A very disability Christmas..!

Non so nemmeno da dove cominciare..se dalle luci, dai colori, dai profumi che arrivano dalla mia cucina, dal rumore del frullatore che mia mamma sta adoperando per la crema pasticcera da spalmare sul pandoro di domani. Dall'attesa di questo Natale che mai come stasera ho aspettato. Per stare con la mia famiglia, che mi fa disperare un po' qualche volta ma che, per mia fortuna, trovo sempre quando torno a casa. E questo è un privilegio del quale ultimamente sono sempre più grata

Per raccontarvi qualcosa in questa vigilia quindi e per farmi perdonare il silenzio di queste settimane voglio condividere con voi un film che da sempre è parte della mia tradizione natalizia. E che solo da quest'anno - grazie a The Disability Girl - ho imparato a vedere con occhi nuovi...

In realtà non si tratta di un film prettamente natalizio ma dal momento che spesso le televisioni lo passano sotto le feste ha cominciato a fare parte del mio rituale casalingo-pigiamoso delle feste.

Lo adoro perchè è tenero, mi rilassa e mi lascia addosso un senso di dolcezza che ti fa pensare a quante belle persone potresti incontrare nella vita. 

Tipo - che so - una persona che al posto delle mani...ha delle forbici. Essì, stiamo parlando proprio di lui. Edward Mani di Forbici.

E' stato infatti al termine di una giornata particolarmente intensa di questa settimana che, sdraiata nel mio lettino e più addormentata che sveglia, mi sono concessa un'oretta di uno dei miei film preferiti. E una frase mi ha colpito in maniera inaspettata. 

'Siamo nel giardino della famiglia Boggs, che sta festeggiando e presentando Edward a tutto il vicinato. Tutti ridono e si divertono e le vicine, da brave donne di quartiere, si affaccendano accanto a Edward per farlo sentire a suo agio. Ciascuna a modo proprio. Una di loro pensa bene di rassicurarlo specificandogli che lui 'non è handicappato ma diverso'. O meglio, precisa un'altra 'diversamente abile'.

Vi faccio una confessione? Ho visto e amato questo film cinquatamila volte ma mai e poi mai avevo fatto caso all'enorme potenza e signifcato di questa battuta. Edward mani di forbice un disabile??? Ma che scherziamo davvero???

Lui è Edward!!! Un tipo carino, dolce, gentile che non farebbe male a una mosca. Come si può etichettarlo come un disabile qualsiasi? 

E invece mi sa che la signora del vicinato aveva proprio ragione. Edward è diverso dalle altre persone e, secondo le convenzioni sociali egli potrebbe definirsi un disabile. Una persona la cui diversità risulta limitante per la vita quotidiana. Una diversità di cui, tutto sommato, Edward è solo parzialmente consapevole. Una disabilità con cui, volere o volare, dovrà fare i conti. 

Ma come mai nessuno di noi ricorda questo film come una pellicola con protagonista un disabile?

Forse perchè il geniale Tim Burton ha come sempre saputo celare dietro una storia affascinante un messaggio importante e pieno di speranza che già più volte abbiamo avuto modo di definire assieme - ma insomma, non guasta mai - . E cioè che le cose belle o brutte che fanno di noi persone più o meno uguali alle altre sono in realtà parte della personalità che andiamo definendo con fatica e passione ogni giorno. Vale la pena tutelare un po' quel che siamo. E se saremo bravi, se avremo pazienza e sapremo accettarci le altre persone ci ricorderanno come individui che per fortuna sono diversi da tutti gli altri. 

Trovo che sia un messaggio bellissimo per una Vigilia di Natale - al link troverete uno spezzone del film

E a proposito di mani che realizzano cose belle (o almeno ci provano)...e di spirito natalizio ecco svelato cosa sono i bastoncini decorati che vi ho instagrammato qualche sera fa...

E' con grande orgoglio che vi presento i miei primi segnaposto natalizi!!! Ho desiderato realizzarli per anni ma con scarsi successi. Quest'anno, finalmente, un corso di decorazioni natalizie e un'amica molto creativa mi hanno fornito il consiglio giusto. Ed eccoli qua!

E se vi piacciono.....al prossimo post il Tutorial per realizzarli!!

Nel frattempo Buon Natale a tutti voi ...!