giovedì 17 novembre 2016

Il mondo in una stanza


Nella casa dei miei nonni la cucina non é mai stata solo e soltanto una cucina: sotto il tavolo da pranzo un giorno c'era un rifugio segreto, tenuto insieme da tende e tovaglie, un altro una nave coi cuscini color del mare. La sala con i giochi era grande come una piazza, il giardino una foresta avventurosa con altalene lunghissime, per volare fino in cielo.

Da bambini ogni posto del mondo appare immenso, quasi sconfinato. Solo crescendo ci accorgiamo che quelle stanze sono sempre state, in realtà, di dimensioni ben più ridotte. Riuscire a trovare un po' di noi stessi fuori di casa, un pezzetto che parli di quelle mura che ci hanno cresciuto, é ciò che ci consente di affrontare un mondo esterno che, quello sì, è davvero immenso. Può bastare a volte la foto di qualcuno che amiamo sopra la scrivania o una tazza da caffé vecchia e logora per sentirci come a casa. 

Per alcune persone però tutto questo non è possibile: per una persona affetta da autismo qualsiasi luogo al di fuori del proprio abituale contesto rappresenta un potenziale pericolo. Sentirsi al sicuro, protetti come a casa propria si trasforma il più delle volte in un'esperienza difficilissima, a tratti impossibile. O quasi: per attenuare questa difficoltà e ridurre lo stress che la vita quotidiana rappresenta per chi è affetto da questa patologia, sono nate le stanze multisensoriali. Spazi studiati per stimolare attraverso la musica, i colori, le percezioni tattili. 

In Italia esistono pochissime realtà di questo tipo, ma a Vercelli stiamo per voltare pagina. L'associazione Biud10 Onlus ha inserito nel proprio programma di progetti la creazione di una stanza multisensoriale. Verrà realizzata, in collaborazione con ANGSA, grazie alle raccolte fondi organizzate durante tutto l'anno e sarà a disposizione anche di tutti i bambini e le loro famiglie che, pur non conoscendo da vicino il mondo dell'autismo, vogliano sperimentare questa realtà.

Fino al 25 novembre potrete contribuire alla realizzazione di questo luogo magico acquistando gli speciali Panettoni Biud, che ogni anno l'associazione distribuisce durante il periodo natalizio. Per tutte le informazioni è sufficiente contattare l'associazione (info@biud10.org - 0161 218860 ).

Questo Natale trasformare una stanza qualsiasi in un rifugio che ripara dalle fragilità mentre aiuta ad affrontare il mondo sarà semplice come quando eravate bambini. Forse pure un po' di più: basterà, in effetti, mangiare un buon panettone.


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