mercoledì 6 gennaio 2016

Senza drammi

Work hard, have fun.
Ma soprattutto NO Drama. 
Niente drammi, mai, in nessun caso. 
Alzati e datti da fare.

Se c'è una cosa che mi propongo per questo anno nuovo è di impegnarmi per fare meglio le cose che SO di poter fare - o peggio, che sono assolutamente già in grado di fare! - ma che ho paura di fare. Per tutta una serie di motivi irragionevolmente dettati dal cuore e, forse proprio per questo, apparentemente tanto verosimili.

Tipo che so...

Perchè mi vergogno.

Penso di non essere sufficientemente brava

Mi sento circondata da persone molto più in gamba di me

Ho paura di sbagliare. 


Ma ora basta. E' venuto il momento di provare a svoltare.

Gli ultimi due anni sono stati una gimcana di lavoro e impegni continui. Sono stata ovunque e in nessun posto, specie lavorativamente parlando. Sono stati mesi proprio belli, seppur molto intensi, che mi hanno insegnato davvero tantissimo e una delle cose più importanti l'ho imparata da quella che da collega si è trasformata presto in un' amica.

Questa mia amica, dovete sapere, è proprio bravissima nel suo lavoro. È precisa, sorride sempre ed è piena di volontà. E insegna con tutto l'entusiasmo che ha a chiunque le mostri un pizzichino di voglia di imparare. Pazienza se dovrà ripetere tutto duecentomila volte. Pazienza se per insegnare a un altro perderà ore preziose da dedicare al suo lavoro. A chiunque le faccia i complimenti per il suo operato lei risponde "Faccio solo il mio lavoro". Che sembra poco detto così e invece è davvero tanto.

C'è poi questa ragazza di nome Jasmine Prince. Ha diciannove anni ed è la più giovane imprenditrice con la Sindrome di Down. A partire dalla passione per il cucito, che ha ereditato dalla mamma Laura, Jasmine ha intrapreso una grande avventura lavorativa aprendo un suo laboratorio creativo. Qui trovano spazio e occupazione altre giovani sarte, tutte affette dalla Sindrome di Down. A chiunque le faccia i complimenti per il suo operato lei risponde "Faccio solo il mio lavoro. Che è anche la mia passione".

Ecco. 

Di recente mi è capitato di pensare a queste due ragazze e di rendermi conto che meglio di tutte quelle belle cose che invochiamo a gran voce allo scoccare dell'anno nuovo, di quelle che succedono quasi per caso, ci sono le persone che fanno le cose belle. Che trasformano il mondo con le loro capacità, qualunque esse siano. Che forniscono ispirazione. E lo fanno sorridendo,imparando e conoscendo qualcosa di nuovo ogni giorno.

Meglio delle persone che fanno le cose belle ci sono le persone che fanno le cose belle senza quasi rendersene conto. Che seguono l'istinto e assecondano la propria capacità di impegnarsi come nessun altro, anche nelle cose difficili o faticose.

Da tutte queste persone possiamo imparare a sorridere, lavorare, impegnarci. Non perchè qualcuno ci dica che siamo bravi, ma perchè questo è il nostro lavoro. Farlo al nostro meglio é ció che ci renderá speciali e unici. Che ci dicano che siamo bravi oppure no. Questo è ció che fa di noi persone in grado di fare le cose belle. 

Tutti i giorni della settimana e dell'anno. Tutte volte che avrò paura di sbagliare. Che penserò di non essere capace proverò a fermarmi e a chiedermi 'Cosa farebbero loro?'

Farebbero le cose che sanno fare. Farebbero 'solo il loro lavoro'. Senza drammi.

Facile, no?


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