sabato 23 gennaio 2016

Quel qualcosa in più. Musei tattili accessibili a tutti (anche ai normodotati!)


Se c'è qualcosa per cui sono davvero stra felice di aver creato The Disability Girl è quella di conoscere aspetti del mondo che prima ignoravo o davo per scontati. 

A volte sono grandi cose, storie grandiose e piene di coraggio. Talmente belle da sembrare quasi inarrivabili. Altre volte invece sono piccolezze da tutti giorni. E di solito sono le mie preferite. 

Recentemente sono incappata nel mondo dell'arte accessibile; e mi sono resa conto che non sempre bastano una pensilina e un'ascensore a fare di una visita a un museo una visita davvero libera per tutti, disabili compresi. Aiutano molto ovviamente, ma non sono tutto.

Ci sono disabilità per cui una mostra d'arte, un'esposizione fotografica, uno spettacolo hanno bisogno di qualcosa di più per definirsi davvero accessibili. Percorsi tattili, traduzioni in braille o nella Lingua dei Segni, ad esempio.

In molti musei e luoghi d'arte italiani questo qualcosa è già presente e, ecco la vera chicca, è un qualcosa che aggiunge unicità all'esposizione, rendendola speciale anche per chi è normodotato.

Come si dice, provare per credere no? Eccovi quindi alcune città che ospitano musei in cui è possibile sperimentare percorsi artistici e multi sensoriali nati per i disabili ma che, v'assicuro, non vedrete l'ora di provare.

Percorsi guidati in braille. Argilla per creare la propria arte. Lezioni di approccio alla lingua dei segni e alla musica come terapia delle emozioni. Fino alla prova di fiducia per eccellenza: la visita a coppie, in cui farsi guidare bendati da un amico o un accompagnatore di fiducia.

La città di Ancona vanta la presenza di una vera rarità: il Museo Tattile Statale 'Omero'. Nato e realizzato grazie al Comune di Ancona e alla Regione Marche, con l'aiuto dell'Unione Ciechi, il museo rappresenta un elogio all'arte nella sua sperimentazione tattile. Una collezione completamente toccabile che esplora l'arte nelle sue varie accezioni e offre al pubblico la possibilità di conoscere da vicino l'arte per i disabili. Da provare!


A Roma in ben quattro musei - Musei d’Arte Moderna e Contemporanea della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali - MACRO, Museo di Roma a Palazzo Braschi, Galleria d’Arte Moderna e Museo Napoleonico - è attivo 'Musei Tattili' un servizio di visite tattili di gruppo su alcune delle opere esposte. Le visite sono gratuite e disponibili su prenotazione.



Il Museo del Vetro di Savona realizza un laboratorio tattile che mette a disposizione alcuni pezzi della collezione perchè possano essere toccati, manipolati e conosciuti anche attraverso le mani.

Sapete com'è toccare la Mole Antonelliana? A Torino, il Museo Nazionale del Cinema ha realizzato un' area espositiva con percorso tattile dedicata alla storia del simbolo torinese.

Al Museo del Tessile di Busto Arsizio, a Varese, troverete una sezione dedicata alla conoscenza multi sensoriale dei processi di lavorazione dei tessuti e della storia degli abiti esposti.



E veniamo a uno dei miei preferiti: il Museo Etnografico 'l Çivel a Casalbeltrame. 

L'ho visitato ai tempi dell'Università e ricordo di essere rimasta colpita dalla collezione e dal percorso guidato. Dalla magia del poter toccare il riso e i vari tipi di grano e farine, tipiche della zona del novarese. Una mostra multimediale dedicata completamente alla vita contadina e al mondo delle mondine, che comprende al suo interno una serie di percorsi e laboratori per grandi e piccoli particolarmente 'toccacciosi' e divertenti. 



Se conoscete o avete visitato qualche museo con laboratori e percorsi fruibili ai disabili, e avete voglia di raccontarmelo, scrivetemi a thedisabilitygirl@gmail.com! 

Nessun commento:

Posta un commento